Nel 2015 torna positivo, dopo cinque anni, il mercato del libro in Italia. Lo rivela l’analisi dell’Ufficio studi dell’Associazione italiana editori (Aie) sul mercato del libro, che sarà presentata domani, 29 gennaio, in apertura della giornata conclusiva del XXXIII° Seminario di perfezionamento della Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri in programma a Venezia.
Torna a crescere la lettura di libri di carta e rallenta quella dei libri digitali, spiega un comunicato. Per i libri di carta registra un +0,7% nei canali trade (dato Nielsen per Aie). E se si considera tutto il mercato (fatturato ebook e tutti gli altri canali come fiere, bookshop museali, ecc.), secondo le stime dell’Ufficio studi Aie, il 2015 chiude con un +1,6% sull’anno precedente.
In particolare, la lettura di libri nella popolazione con più di 6 anni è tornata a crescere nel 2015 (elaborazione Aie su dati Istat, +1,2% = 283mila persone in più che leggono) e riguarda oggi 24milioni di persone. E’ tornata a crescere soprattutto tra i lettori deboli e occasionali.
Le fasce dei bambini e ragazzi (6-14enni: 46,5%), le fasce pre-scolari (63%) e gli Young Adults (52,5%) continuano a leggere più libri rispetto alla media della popolazione italiana, che si attesta al 42% (lettori di almeno un libro non scolastico nell’anno).
La lettura di ebook, invece, rallenta nel 2015 (elaborazioni Ufficio studi Aie su dati Istat, -5,6% = 277mila persone in meno) ma continua a riguardare una parte di popolazione italiana sostanzialmente stabile di 4,5-5milioni di persone.
I due indicatori, lettura di libri di carta e lettura di ebook, non si possono sommare (per il diverso tipo di rilevazioni) ma i due dati, se analizzati insieme, confermano che ormai è cambiato il mix con cui il lettore combina carta e digitale secondo le sue necessità quotidiane.
Fonte: Prima Comunicazione.it